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[Ita / Clean Feed]


postfree per sassofono sudista (Blow Up, 8/10, tra i dischi del mese di dicembre 2018)

Antonio Raia è un giovane musicista e improvvisatore napoletano. 
"Asylum", pubblicato il 16 novembre 2018 dalla cult label portoghese Clean Feed Records (Evan Parker, Mats Gustafsson, William Parker, John Butcher), è il suo LP d'esordio e fa seguito a un paio di EP e molte esperienze in studio e dal vivo, anche al fianco di nomi come Chris Corsano, Adam Rudolph, Elio Martusciello, Alvin Curran, Colin Vallon, Lisa Mezzacappa, Ken Vandermark, Caterina Palazzi etc
 
Il sax tenore è il protagonista assoluto del disco: suonato senza sovrastrutture né filtri, in modo viscerale, vibrante, scarno e poetico, sembra incarnare sia nei momenti più esplosivi e vulcanici sia in quelli più pacati e riflessivi la bellezza struggente e disperata della metropoli partenopea.
 
“Non c'è albero che voglia male al giardino / Non c'è figlio che non abbia avuto utero / Non c'è uomo che non possa farsi asilo”. Asylum porta con sé importanti metafore sociopolitiche: il titolo rimanda al concetto quanto mai attuale di essere umano come accoglienza verso il prossimo, di casa come rifugio, ed è intimamente legato all’Asilo Filangieri, un ex orfanotrofio nel cui refettorio in disuso si sono svolte le incisioni. Da qui l'origine di pezzi come Refugees, The Children In The Yard o Lullaby. E poi c'è Napoli, appunto, presente non solo sullo sfondo, come humus nel quale il disco affonda le proprie radici, ma anche nella scelta coraggiosa di riproporre (in chiave astratta e quasi decontestualizzata) due classici quali Torna a Surriento e Dicintencello vuje. 
Il resto della scaletta, per un totale di dodici tracce messe in ordine come i capitoli di un libro, è completato dallo standard jazz Misty e da nove inediti che procedono tra melodia e riverbero, mantenendo sempre saldo il rapporto tra suono e spazio. Ascoltate The Lights Insight Scream: quella che urla, nella cura maniacale dei dettagli, è l’emozione, a illuminare un mood altrimenti noir. La drammaturgica Fire On Heart parte con un fischiettio morriconiano, a richiamare Alessandro Alessandroni, prima appunto di far bruciare a piene polmoni le note.
 
Il suono è totalmente acustico, in presa diretta, privo di sovraincisioni o effetti elettronici, così da catturare l’urgenza che muove e sottende l'ispirazione di Raia. Di fondamentale importanza, in tutto ciò, è l’apporto del “partner in crime” Renato Fiorito, fonico e compositore elettroacustico, che ha individuato dieci microfoni da distribuire nell’ex Asilo secondo specifici parametri e che, dal vivo, aggiungerà dell’elettronica in field recording per ricreare un setting in cui muoversi.
 
In un’epoca di conflitti, il sax di Antonio Raia apre all’empatia. Ritornando alla radice e alla sua semplice complessità. 

I podcast delle puntate di Battiti in cui si parla del disco
https://goo.gl/K94qPd  
https://goo.gl/Nu3Cdq  
Il live report della recente esibizione per JazzMi e questo il video del concerto, filmato da URSSS


"his phrasing is controlled and beautiful. When his libnes dissolve into saliva-soaked hisses, it's not so much extended technique as a reduction of technique to its foundation: wind through metal", Phil Freeman, The Wire, march 2019

"In epoca di sovrabbondanza di segni, la parsimonia espressiva di Raia è una strategia che torna tutta a favore dello strumentista [...] emergono dettagli, emotività, attenzione allo spazio. Disco molto bello" Enrico Bettinello, Il Giornale della Musica

altre recensioni:

"Asylum è una sorta di incrocio tra la grande scuola melodica italiana, il jazz di stampo più free di scuola americana e le evoluzioni fiatistiche di un Colin Stetson trapiantato nel Golfo di Napoli, sentire la violenta “The Lights Inside Scream”. Il risultato finale è affascinante e a suo modo oscuro; questo giovane musicista sembra portare idealmente sul groppone secoli di musiche con la nonchalance di chi ha la giusta incoscienza e le spalle larghe per sopportarne il peso. Complimenti" New Noise

Ondarock (7.5/10)

LIVE:
Antonio Raia in "Alone, not lonely"
06/09/24 Punta Don Diego, Palau (SS) @ Isole che parlano
08/09/24 Spiaggia Palau Vecchio, Palau (SS) @ Isole che parlano
21/12/24 Castrignano de' Greci (Le) @ Ogni Altro Suono Festival

06/09/23 Avellino @ AVJ 23

La memoria bucata. Apparente soliloquio con Antonio Neiwiller
musiche 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗥𝗮𝗶𝗮 e 𝗪𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿 𝗙𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲
musicisti in scena 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗥𝗮𝗶𝗮 e 𝗪𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿 𝗙𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲
segni e luci 𝗰𝘆𝗼𝗽&𝗸𝗮𝗳
regia 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗥𝗮𝗶𝗮
19 e 21 ottobre 2023, Sala Assoli, Napoli

Antonio Raia in "La memoria bucata"
con Vincenza Modica e Walter Forestiere
20/08/23 Piedicavallo (BI) @ Piedicavallo Festival

Antonio Raia | Renato Fiorito

04/09/20 Bassano del Grappa (Vi) @ Opera Estate Festival

05/05/20 Pisa @ Caracol  RINVIATO causa coronavirus
31/3/20 Pisa @ Caracol 
7/2/20 Napoli @ Pio Monte della Misericordia - "In Nera Luce"

26/10/19 Bari @ Time Zones Festival, AncheCinema (opening for Colin Stetson)
21/06/19 Rovereto (Tn) @ Osvaldo Festival
12/05/19 Meldola (FC) @ Area Sismica (Raia Fiorito)
24/05/19 Bucarest @ Green Hours Jazz Fest
26/05/19 Torino @ Jazz Is Dead (Raia Fiorito)

Raia/Fiorito/Cyop&Kaf
15/11/19 Napoli @ Scugnizzo Liberato
06/07/19 Milano @ Fondazione Feltrinelli "Voices and Borders"
14/04/19 Ancona @  Cinematica Festival, Mole Vanvitelliana (Raia Fiorito Cyop&Kaf)

ultimo aggiornamento: 04/09/2024 17:29:33
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